Nessuno strumento domiciliare può sostituirsi all’igiene orale professionale del tuo igienista dentale. Tuttavia, una corretta e rigorosa pulizia quotidiana può limitare notevolmente l’insorgere di placca, carie, sanguinolento gengivale ed altre infezioni del cavo orale.
Un dispositivo a mio avviso indispensabile per una buona igiene orale domiciliare è proprio lo spazzolino elettrico, in grado di rimuovere efficacemente placca e residui di cibo imprigionati tra dente e dente.
Ma com’è fatto uno spazzolino elettrico? Esso è composto principalmente da due elementi e cioè:
la testina, munita di setole che roteano, vibrano ed oscillano ad una certa frequenza;
il manico, corpo del dispositivo, contenente un motore collegato ad una batteria di alimentazione.
Le oscillazioni e i movimenti della testina sono molto più rapidi di quanto sia possibile ottenere da uno spazzolino manuale: in questo modo, le setole oscillanti rimuovono la placca anche nelle zone difficili da raggiungere. Inoltre, lo spazzolino elettrico risulta vantaggioso per tutti coloro che lamentano difficoltà nel mettere in pratica le regole di igiene dentale, in particolar modo i bambin, i portatori di handicap e gli anziani.
Perché sia davvero efficace, lo spazzolino elettrico deve essere adoperato con scrupolo e seguendo le istruzioni dell’igienista: infatti, un utilizzo scorretto o superficiale può rivelarsi inefficace ai fini di una buona igiene orale quotidiana e causare maggiori accumuli di placca, recessioni gengivali, lesioni alle gengive, carie ed altre patologie.
Quindi, #chiedialtuoigienista per avere la certezza di utilizzare il tuo spazzolino elettrico nel modo giusto!
Dott Andrea Ugolini